L’economia circolare rappresenta il futuro del settore industriale, un paradigma che incoraggia la condivisione, il riutilizzo e il riciclo dei materiali per ridurre i rifiuti e l’uso di risorse primarie. Questo articolo esplora il confronto tra Italia e Germania nella gestione del riciclaggio dei materiali da costruzione, mettendo in luce le strategie nazionali, i risultati ottenuti e le sfide future.

Normativa Europea

Nel 2015, la Commissione europea ha lanciato il primo piano d’azione per l’economia circolare, seguito da un aggiornamento nel 2020 focalizzato sulla sostenibilità dei prodotti e la riduzione dei rifiuti. Nuove norme sugli imballaggi mirano a migliorare il loro design per favorire riutilizzo e riciclo, rappresentando un passo cruciale verso una gestione sostenibile dei rifiuti.

Italia: Progressi e Sfide

L’Italia ha adottato la “Strategia Nazionale per l’Economia Circolare” nel 2021, allineandosi alle direttive europee. Secondo il Circular Economy Report del Politecnico di Milano, nel 2022 il 57% delle imprese italiane ha implementato pratiche circolari, nonostante il 65% mostri ancora resistenza a causa di incertezze normative e mancanza di incentivi governativi chiari. Tuttavia, l’Italia ha raggiunto un notevole 73,3% di riciclo degli imballaggi nel 2021, superando l’obiettivo europeo del 65% fissato per il 2025. Questo risultato evidenzia l’impegno del Paese verso una gestione più sostenibile dei rifiuti.

Germania: Verso una Maggiore Circolarità

La Germania sta elaborando una “Strategia Nazionale per l’Economia Circolare” con l’intento di proteggere l’ambiente e ridurre l’inquinamento. Sebbene il tasso di riciclaggio nel 2022 sia stato del 63%, l’economia tedesca resta prevalentemente lineare, con solo il 12% di utilizzo circolare dei materiali. Progetti futuri potrebbero innalzare questo tasso fino al 22%, evidenziando un potenziale di miglioramento significativo. La Germania, con la sua forte base industriale e le avanzate tecnologie, ha il potenziale per diventare un leader nell’adozione di pratiche circolari.

Impatto sul Settore delle Costruzioni

Il settore delle costruzioni è uno dei principali responsabili dell’impatto ambientale, e il riciclaggio dei materiali da costruzione è fondamentale per mitigare questi effetti. Investire in tecnologie e infrastrutture per il riciclaggio può migliorare la sostenibilità e l’efficienza del settore edilizio. Entrambi i Paesi stanno facendo progressi, ma rimane molto da fare. La collaborazione, l’innovazione e un impegno costante sono essenziali per guidare la transizione verso un futuro sostenibile.

Modalità per il Riciclaggio Efficace dei Materiali da Costruzione e Demolizione (CWD)

Il riciclaggio dei materiali da costruzione e demolizione (CWD) è una componente cruciale per ridurre l’impatto ambientale del settore edilizio. Esistono diverse modalità e strategie che possono essere implementate per riciclare efficacemente questi materiali, contribuendo così a un’economia circolare. Di seguito sono elencate alcune delle migliori pratiche:

  1. Separazione in Sito: durante la fase di demolizione, è fondamentale separare i vari tipi di materiali direttamente in cantiere. Questo processo include la divisione di cemento, metalli, legno, plastica e vetro. La separazione alla fonte aumenta la purezza dei materiali riciclati, rendendoli più facili da riutilizzare. Per approfondimenti, visitare il sito European Commission on Construction and Demolition Waste.
  2. Tecnologie di Frantumazione e Setacciatura: utilizzare tecnologie avanzate di frantumazione e setacciatura permette di ridurre i rifiuti CWD in componenti più piccoli, facilitando il loro riciclaggio. Questi materiali possono essere successivamente utilizzati come aggregati riciclati per nuovi progetti di costruzione. Maggiori dettagli sono disponibili su Construction & Demolition Recycling Association.
  3. Riutilizzo dei Materiali: molti materiali da costruzione possono essere riutilizzati senza necessità di trasformazione. Ad esempio, mattoni, legno e acciaio possono essere recuperati e reimpiegati in nuove costruzioni. Il riutilizzo diretto non solo conserva risorse ma riduce anche i costi. Informazioni aggiuntive possono essere trovate su Reuse Network.
  4. Impiego di Aggregati Riciclati: gli aggregati riciclati derivati da calcestruzzo frantumato possono essere utilizzati in nuovi progetti di costruzione, come strade e fondamenta. Questi aggregati sono una valida alternativa ai materiali vergini, contribuendo alla riduzione dell’estrazione di nuove risorse. Ulteriori informazioni sono disponibili su Aggregain.
  5. Incorporazione di Materiali Riciclati nei Progetti di Design: gli architetti e gli ingegneri dovrebbero essere incoraggiati a incorporare materiali riciclati nei loro progetti. L’uso di componenti riciclati deve essere pianificato sin dalle prime fasi del design per massimizzare l’efficienza e l’impatto ambientale positivo. Visita Architectural Digest per esempi di design sostenibile.
  6. Incentivi e Normative: i governi possono incentivare il riciclaggio dei CWD attraverso agevolazioni fiscali, sussidi e regolamenti che obbligano la separazione e il riutilizzo dei materiali nei progetti edilizi. Le normative possono stabilire percentuali minime di materiali riciclati da utilizzare nelle nuove costruzioni. Per maggiori dettagli, consulta il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.
  7. Formazione e Sensibilizzazione: promuovere la formazione e la sensibilizzazione tra gli operatori del settore edilizio sull’importanza e i benefici del riciclaggio dei CWD. Workshop, seminari e campagne informative possono aumentare la consapevolezza e migliorare le pratiche di gestione dei rifiuti. Per risorse educative, visita Green Building Council Italia.
  8. Piattaforme di Scambio Materiali: creare piattaforme online dove le imprese edili possono scambiare o vendere materiali da costruzione recuperati. Queste piattaforme facilitano il riutilizzo dei materiali, riducendo la necessità di nuovi prodotti. Un esempio di tale piattaforma è Excess Materials Exchange.
  9. Ricerca e Sviluppo: investire nella ricerca e sviluppo di nuove tecnologie e metodologie per il riciclaggio dei CWD. L’innovazione può portare a soluzioni più efficaci ed efficienti, migliorando i tassi di riciclaggio e l’utilizzo dei materiali recuperati. Per le ultime novità in materia di ricerca, visita ScienceDirect.

Il riciclaggio dei materiali da costruzione e demolizione rappresenta una delle sfide principali per il settore edilizio, ma anche un’opportunità significativa per ridurre l’impatto ambientale e promuovere la sostenibilità dove la collaborazione tra governo, industria e comunità è essenziale per realizzare questo obiettivo e costruire un futuro più sostenibile.

Conclusione

Sia l’Italia che la Germania stanno facendo passi avanti significativi verso un’economia circolare, ma ci sono ancora molte sfide da affrontare, soprattutto nel campo del riciclaggio dei materiali da costruzione. La transizione verso un modello di economia circolare richiede sforzi congiunti da parte di governi, imprese e cittadini. Solo attraverso la collaborazione e l’innovazione possiamo sperare di creare un futuro sostenibile.

E tu, hai mai riflettuto su quale impatto potrebbe avere sull’ambiente il passaggio dalla nostra attuale economia a un modello circolare di produzione e consumo? Il cambiamento è nelle nostre mani, e ogni piccolo passo conta verso la costruzione di un mondo più sostenibile.

Martina Di Labbio Civil Engineer